domenica 23 dicembre 2007

IL MIO NUMERO RICORRENTE


Il mio numero ricorrente è proprio il numero 7. (dal disegno si nota 7+7=14 libri)

7 è il giorno in cui mi sono fidanzata con il mio attuale ragazzo.

2007 è l'anno in cui mi sono fidanzata con il mio ragazzo.

7 sono i miei cugini da parte di mia madre.

7 sono in totale i fratelli e sorelle dei miei genitori.

7 gli animali che avevo quando ero piccola.

7 sono i giorni della settimana.

7 sono i soldi che ho attualmente nel borsellino.

52 gli anni di mia madre ( 5+2 )

7 mesi passati a lavorare in un asilo l'anno scorso.

16 sono gli anni di mia sorella ( 6+1)

...e cosi via..

10:03 è l'ora attuale (10-3)

venerdì 21 dicembre 2007

LA MIA GIORNATA CON LA MATEMATICA





Ogni giorno sono sommersa di numeri, quindi la matematica è sempre ricorrente nella mia quotidianità:

7:00 sveglia!
7:30 inizio a lavorare in una scuola
8:30 finisco di lavorare
34 il primo bus che prendo
3 le fermate che faccio di solito per poi prendere il
24 tram per ben 9 fermate, scendo e prendo
94 per altre 5 fermate.
arrivo all'università
solitamente dalle 10:30 alle 15:15 rimango all'università per seguire le lezioni.
16:15 ricomincio a lavorare
17:30 finisco di lavorare e torno a casa.
20:10 guardo la tv fino alle 20:30 .
21:00 mi reco in palestra e ci rimango fino alle 22:30.
finalmente dopo una giornata intensa alle 23:15 riesco a mettermi a letto per dormire!!!!

giovedì 6 dicembre 2007

...LA MATEMATICA SUL GIORNALE....noi e la matematica!



IL MESSAGGERO GIOVEDI 6 DICEMBRE 2007



A SAN SIRO LA SQUADRA DI ROSSI RESISTE POCO PIù DI 20 MINUTI.
DISASTRO LAZIO
TROPPI ERRORI, L'INTER FA QUELLO CHE VUOL
E: 3-0
MILANO. 3 GOAL SUL GROPPONE. A FRONTE DI DUE PARATE SERIE DI JULIO CESAR, MA DOPO UN'ORA E 10 DI GIOCO.
....DE SANTIS, CHE HA INDOTTO IL GIOVANE ARBITRO DAMATO A FISCHIARE IL RIGORE PER LA TRATTENUTA RECIPROCA IN ARIA SUL PRIMO ANGOLO INTERISTA.
..DOPO
70 MINUTI CESAR HA POTUTO SCALDARSI SUI PRIMI 2 TIRI NELLO SPECCHIO.

CESAR
6.5
BURDISSO 6.5
SAMUEL 6.5
MAXWELL 6.5
PELè 6.5
CAMBIASSO 7.5
......

LA CLASSIFICA
INTER
34
ROMA31
JUVENTUS 26
UDINESE 25
FIORENTINA 24
ATALANTA 21
SAMPDORIA 20
MILAN 18

......
come ho potuto notare ci sono ben 23 righe e 40 numeri solo in questo piccolo articolo...
che aggiungere... la vita è fatta di numeri!!!

Ieri volevo preparare qualcosa di strano (strano x me solo perchè non l'ho mai fatto) e quindi ho cercato su internet qualche ricetta e alla fine sono andata sul classico! Cioè risotto con i gamberi e piselli...
Ho riportato qui la ricetta per evidenziare che senza i numeri non potremmo neanche cucinare..ci ritroveremo con porzioni esagerate, con cibi scotti o troppo crudi...

Categoria: Primi piatti - Risotti

Ingredienti:
riso a chicco lungo, 150 gr.
sale, q.b.
piselli, 90 gr.
olio, 2 cucchiai
aglio, 3 spicchi tritati finemente
2 cipolline tritate,
1 uovo sbattuto,
gamberetti sgusciati precotti, 100 gr.
Dosi per:
4 persone


Difficoltà:
semplice
Costo:
medio



Preparazione:
1 Portare a ebollizione dell'acqua in una pentola.
Aggiungere il riso con circa 2 cucchiaini di sale.
Far bollire per 10 minuti e poi scolare.
2Nel frattempo far bollire dell'acqua anche in una piccola casseruola per far cuocere i piselli finchè non diventano morbidi.
Scaldare il wok (anche una grossa padella può andar bene).
Aggiungere un po' d'olio per coprire bene i lati e il fondo del tegame.
Far soffriggere l'aglio e la cipolla mescolando continuamente.
Aggiungere l'uovo sbattuto e girare velocemente per qualche secondo finchè l'uovo non si rapprende.
3Unire il riso bollito, i piselli e i gamberetti. cuocere per circa 3 minuti.
Servire in tavola una volta pronto.

sono tanti in numeri trovati possiamo osservare inoltre che ci sono 25 riche, 24 numeri....


martedì 27 novembre 2007

IL MIO RAPPORTO CON LA MATEMATICA?






IL MIO RAPPORTO CON LA MATEMATICA???

Un conflitto eterno!!
Già dall'inizio della scuola elementare io e la matematica appartenevamo a 2 mondi separati, in conflitto fra di loro.
Soprattutto i problemi e tutto ciò che portava a ragionare troppo (quindi la maggior parte della matematica).
Se trovavo problemi semplici dove potevo applicare la semplice formula trovata sul libro, allora riuscivo a trovare la soluzione, altrimenti non sapevo cosa fare...
Io credo che sia stata anche la maestra della scuola elementare. All'inizio non studiavo molto, ma soprattutto ero completamente terrorizzata da lei, perché era molto cattiva, non aveva pazienza ed era molto rigida. Non le si poteva fare una domanda che lei subito si alterava, quindi credo abbia inciso anche questo fattore su il mio non amore per la mate.
Infatti mi ricordo un giorno, ero in terza elementare, dovevamo fare la verifica di matematica e la maestra ha consegnato a tutti dei fogliettini con problemi diversi, cosi da non poter copiare dal compagno vicino. Io non sapevo proprio da dove iniziare, però il tempo iniziò a passare e i miei compagni iniziavano a consegnare, allora mi ci sono messa su, cercando di ragionarci un po' su...CONCLUSIONE???
Ho sbagliato il problema e la maestra mi ha messo zero spaccato...
Che delusione!!!
Comunque anche se ero consapevole di questo conflitto, ho scelto di iscrivermi e prendermi la maturità scientifica.
Vi chiederete il motivo della mia scelta.., volevo dimostrare che in fondo studiando un po' di più potevo anche farcela...
RISULTATO??? si, mi sono diplomata, senza essere bocciata neanche un anno, ma in compenso ho avuto sempre il debito in matematica.
Alla fine mi sono rassegnata...quindi dovendo scegliere dopo il diploma quale laurea intraprende..potete ben capire che ho escluso a priori università scientifiche!!!
Infatti eccomi qui...a 23 anni a prendermi la seconda laurea in scienze della formazione primaria!

sabato 17 novembre 2007

....BENVENUTI.....


MI CHIAMO LUANA, HO 23 ANNI SONO DI TARANTO E VIVO A MILANO DA UN ANNO.
SONO ISCRITTA COME SECONDA LAUREA AL TERZO ANNO A SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA, INDIRIZZO SCUOLA PRIMARIA.
SEGUO IL CORSO DEL PROFESSOR LARICCIA " MATEMATICHE DA UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE".
CI HA FATTO CONOSCERE UN NUOVO METODO PER INSEGNARE E FAR APPRENDERE LA MATEMATICA, DIVERTENDOSI E UTILIZZANDO L'INTUIZIONE, "IL METODO ANALOGICO", DOVE VENGONO PRESENTATE LE IMMAGINI DELLE QUALITA NEL MODO VISIVAMENTE CORRETTO, CIOE RISPETTANDO LE REGOLE DELLA VALUTAZIONE A COLPO D'OCCHIO CHE MODELLANO LE NOSTRE PERCEZIONI INTERNE.